Siamo felici di annunciare i nomi dei nuovi Borsisti di CASTRO

Marzo – Giugno 2020

 

GIULIA MANGONI

REBECCA MOCCIA

PIETRO LIBRIZZI

STEFANIA CARLOTTI

ANOUK CHAMBAZ

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ANOUK CHAMBAZ

Anouk Chambaz (Svizzera, 1993) ha studiato cinema al NYFA, Los Angeles (2012); regia cinematrografica presso l'ECAL, Losanna (2015) e filosofia a Venezia e Roma (2019). Insieme a Timothée Zurbuchen ha fondato Rasoir Bouée, un'associazione che sostiene esperimenti nel cinema. È una collaboratrice abituale della radio insitu.audio. Lavora con il cinema e il suono. Tra le mostre recenti personali e collettive in tutto il mondo troviamo: Sound Corner (Auditorium Parco della Musica, Roma), Vilnius International Film Festival, Currents New Media (Santa Fe), Museo Ebraico Contemporaneo (San Francisco), Festival Internazionale del Cinema di Ginevra.

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STEFANIA CARLOTTI

Stefania Carlotti ( Carpi, 1994) vive e lavora a Losanna.
Dopo la laurea in Pittura e Arti Visive in NABA, a Milano, ha conseguito il Master in Visual Arts  European Art Ensemble - presso l’ECAL, a Losanna. Tra le mostre recenti: Garantie, Wishing Well, Lausanne (CH), curata da Melanie Matranga e Ending Explained, Le DOC, Paris (FR), curata da Will Benedict e Stephanie Moisdon. Il suo lavoro è il risultato dell'osservazione della vita quotidiana da cui prende oggetti e situazioni, per appropriarsene attraverso la riproduzione, nel tentativo di razionalizzare il suo posto nel mondo e probabilmente per dare un senso alla sua esistenza.

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PIETRO LIBRIZZI

Pietro Librizzi (nato nel 1993 a Palermo) si è laureato al Goldsmiths' College nel 2016 con una triennale in Belle Arti, lavora in pittura, cinema e musica e vive a Petralia Soprana (Palermo) dove gestisce uno spazio-progetto di nome "casapiena microcentro". Le mostre recenti: nel 2019 Life Cycles a Light Eye Mind London, All In Green Went My Love Riding al Giardino dello Zuccaro, Venezia e "dust sheet embroidered snow" presso Project Gallery, Arundel (UK). Il film Softman (2016) ha partecipato alla 54° Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, Manifesta 12 Palermo nell'ambito del progetto 5x5x5 Rover e Weekend of the Dead di Circuito Nomadica, Bologna.

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GIULIA MANGONI

Giulia Mangoni ha una Fondazione in Arte e Design presso l'University College di Falmouth, un BA in pittura (First Class Honor) presso la City & Guilds of London Art School e un Master in Art Practice presso la School of Visual Arts, New York. Lavora presso l' Isola del Liri, in Italia, ed espone in diversi progetti curatoriali a livello internazionale, recentemente collaborando con Dreambox Lab a New York, Jacquelyn Strycker a Miami, Prochnik Arquitetura a Rio de Janeiro e CultRise a Roma. Il suo lavoro oscilla tra pittura e performance, e attualmente indaga le storie e le mitologie rurali, feudali e postindustriali nelle periferie tra Roma e Napoli. I dispositivi rappresentativi e gli interventi incarnati diventano un modo per metabolizzare e negoziare queste influenze stratificate.

 

La borsa di studio Scovaventi è sponsorizzata da Azienda Agricola Scovaventi. Clicca qui per saperne di più.

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REBECCA MOCCIA

Rebecca Moccia (Napoli - 1992), vive e lavora a Milano.
Dopo essersi diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera e a seguito di una borsa di ricerca presso il MAC USP, Museu de Arte Contemporânea da USP (São Paulo, Brasile) si laurea in Storia e Critica d’arte all’Università Statale di Milano. Dal 2012 è invitata a partecipare a mostre collettive e personali, tra le recenti: Chaotic Passion, Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova (2015); Laboratorio Aperto, XXIV CSAV, Fondazione Antonio Ratti, Como (2018); Il disegno politico Italiano, AplusA, Venezia (2018); Substantial con Ornaghi&Prestinari, The Open Box, Milano (2016); Cuore, Toast Project Space, Firenze (2019); Fireworks, Galleria Massimodeluca, Venezia (2019); Da qui tutto bene, Museo Novecento, Firenze (2019); Rest your Eyes, Galleria Mazzoleni, Torino (2019).
Nel 2018 fonda FEA, Festival dos Espaços dos Artistas a Lisbona del quale segue la direzione artistica.

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GIULIA MANGONI

Giulia Mangoni ha una Fondazione in Arte e Design presso l'University College di Falmouth, un BA in pittura (First Class Honor) presso la City & Guilds of London Art School e un Master in Art Practice presso la School of Visual Arts, New York. Lavora presso l' Isola del Liri, in Italia, ed espone in diversi progetti curatoriali a livello internazionale, recentemente collaborando con Dreambox Lab a New York, Jacquelyn Strycker a Miami, Prochnik Arquitetura a Rio de Janeiro e CultRise a Roma. Il suo lavoro oscilla tra pittura e performance, e attualmente indaga le storie e le mitologie rurali, feudali e postindustriali nelle periferie tra Roma e Napoli. I dispositivi rappresentativi e gli interventi incarnati diventano un modo per metabolizzare e negoziare queste influenze stratificate.

 

La borsa di studio Scovaventi è sponsorizzata da Azienda Agricola Scovaventi. Clicca qui per saperne di più.

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REBECCA MOCCIA

Rebecca Moccia (Napoli - 1992), vive e lavora a Milano.
Dopo essersi diplomata in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera e a seguito di una borsa di ricerca presso il MAC USP, Museu de Arte Contemporânea da USP (São Paulo, Brasile) si laurea in Storia e Critica d’arte all’Università Statale di Milano. Dal 2012 è invitata a partecipare a mostre collettive e personali, tra le recenti: Chaotic Passion, Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova (2015); Laboratorio Aperto, XXIV CSAV, Fondazione Antonio Ratti, Como (2018); Il disegno politico Italiano, AplusA, Venezia (2018); Substantial con Ornaghi&Prestinari, The Open Box, Milano (2016); Cuore, Toast Project Space, Firenze (2019); Fireworks, Galleria Massimodeluca, Venezia (2019); Da qui tutto bene, Museo Novecento, Firenze (2019); Rest your Eyes, Galleria Mazzoleni, Torino (2019).
Nel 2018 fonda FEA, Festival dos Espaços dos Artistas a Lisbona del quale segue la direzione artistica.

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PIETRO LIBRIZZI

Pietro Librizzi (nato nel 1993 a Palermo) si è laureato al Goldsmiths' College nel 2016 con una triennale in Belle Arti, lavora in pittura, cinema e musica e vive a Petralia Soprana (Palermo) dove gestisce uno spazio-progetto di nome "casapiena microcentro". Le mostre recenti: nel 2019 Life Cycles a Light Eye Mind London, All In Green Went My Love Riding al Giardino dello Zuccaro, Venezia e "dust sheet embroidered snow" presso Project Gallery, Arundel (UK). Il film Softman (2016) ha partecipato alla 54° Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, Manifesta 12 Palermo nell'ambito del progetto 5x5x5 Rover e Weekend of the Dead di Circuito Nomadica, Bologna.

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STEFANIA CARLOTTI

Stefania Carlotti ( Carpi, 1994) vive e lavora a Losanna.
Dopo la laurea in Pittura e Arti Visive in NABA, a Milano, ha conseguito il Master in Visual Arts  European Art Ensemble - presso l’ECAL, a Losanna. Tra le mostre recenti: Garantie, Wishing Well, Lausanne (CH), curata da Melanie Matranga e Ending Explained, Le DOC, Paris (FR), curata da Will Benedict e Stephanie Moisdon. Il suo lavoro è il risultato dell'osservazione della vita quotidiana da cui prende oggetti e situazioni, per appropriarsene attraverso la riproduzione, nel tentativo di razionalizzare il suo posto nel mondo e probabilmente per dare un senso alla sua esistenza.

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ANOUK CHAMBAZ

Anouk Chambaz (Svizzera, 1993) ha studiato cinema al NYFA, Los Angeles (2012); regia cinematrografica presso l'ECAL, Losanna (2015) e filosofia a Venezia e Roma (2019). Insieme a Timothée Zurbuchen ha fondato Rasoir Bouée, un'associazione che sostiene esperimenti nel cinema. È una collaboratrice abituale della radio insitu.audio. Lavora con il cinema e il suono. Tra le mostre recenti personali e collettive in tutto il mondo troviamo: Sound Corner (Auditorium Parco della Musica, Roma), Vilnius International Film Festival, Currents New Media (Santa Fe), Museo Ebraico Contemporaneo (San Francisco), Festival Internazionale del Cinema di Ginevra.