Olio esausto su pagina di libro, 15,6×22 cm. Courtesy l’artista
Nella serie dei Paesaggi, realizzata recuperando le pagine bianche iniziali e finali di vecchi libri, fogli e il retro di vecchie stampe e lasciandovi cadere o stendendo sopra dell’olio industriale combusto, utilizzato come un vero e proprio colore o inchiostro, l’artista crea per osmosi paesaggi collinari e suggestive visioni cosmiche, buchi neri e materie oscure. I Paesaggi si basano sull’uso di un materiale come punto di partenza per l’interpretazione dell’opera. In questo caso l’olio esausto dal moto- re di automobili, quintessenza dell’inquinamento, diventa la macchia che lentamente copre il nostro orizzonte, la nostra visione reale e inquina il nostro quotidiano.
Paolo Canevari è un artista contemporaneo romano che utilizza media come animazione, disegno, video, scultura e installazione per esplorare temi come religione, miti urbani e il ciclo di creazione e distruzione. Dopo aver vissuto a New York tra il 1989 e il 1990, dove ha tenuto la sua prima personale, ha esposto a livello internazionale, partecipando alla XIII Quadriennale di Roma (1999) e alla 52a Biennale di Venezia (2007). Le sue opere fanno parte di collezioni prestigiose come il MoMA di New York e la Fondation Louis Vuitton di Parigi, Macro, Roma; MART, Trento e Rovereto; Rohannesburg Art Gallery; Istituto Nazionale per la Grafica Calcografica, Roma; Perna Foundation, Capri; Olnick Spanu Art Program, Garrison, NY.