Giorgio Nigra (n. 1999, Sassari) è un artista con base tra Venezia e Berlino. La sua pratica spazia dalla fotografia alla performance fino alla manipolazione delle immagini, con particolare attenzione alla materialità e alla capacità di generare significato al di là della loro rappresentazione e circolazione. Cresciuto in una periferia italiana, lontano dai principali centri economici e culturali della penisola, e formato dalla scena hardcore punk underground, ha sviluppato un approccio politico radicale e D.I.Y.
Il suo lavoro indaga come le relazioni umane si strutturino all’interno del paradigma del tardo capitalismo, caratterizzato dalla produzione e dal consumo incessanti, e dalla costante rappresentazione dei fenomeni sociali. Accogliendo l’ozio e il rifiuto del lavoro come possibili strategie di resistenza, esplora gesti “inoperosi”, come il camminare, intesi come pratiche di recupero di tempo, spazio ed energia sottratti dal lavoro, trasformandoli in atti contemplativi. Il suo lavoro è stato presentato presso Spuma Space for the Arts, Sale Docks,
PASE Platform e Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia.
È inoltre co-fondatore e curatore del progetto di ricerca visiva multidimensionale XYZ_t.