Serigrafia, grafite e inchiostro Pelikan Royal Blue su carta Fabriano Rosaspina 220mg
70,5×50 cm Courtesy l’artista
L’interesse verso la temporalità delle immagini ha avvicinato Ala d’Amico alla serigrafia, una tecnica che le permette di conferire una seconda vita a fotografie scattate e immagini sottratte, ovvero prelevate da contesti multipli: archivi, fermo immagini, manifesti etc. Il processo di stampa la porta a indagare il rapporto tra materia e immagine, esplorando i concetti di unicum e di serie, di origine e di utilizzo.
Ala d’Amico (Roma, 1985) è un’artista italo brasiliana. Nel 2008 si laurea alla University of the Arts di Londra per poi seguire il master di Fotografia e Immagini in movimento presso la School of Visual Art di New York. La sua ricerca si concentra sulla continua proliferazione di immagini scegliendo spesso di non scattarne di nuove, ma di rielaborare materiale già esistente, trasformandolo sia a livello formale che concettuale. Tra le mostre selezionate: Memoriae (2024), Museo dell’Orto Botanico di Roma, Erbacce” (2023), IUNO, Roma, . All Ready Made (2018), Almacen Gallery, Tel Aviv, Fragments (2017) e Histoire Naturelle (2016), entrambi a Parigi presso La Frontiera, SESSION #1 (2016) alla MdM Gallery, e Et.alia/1 (2015) al Sleep Center Gallery di New York City. Nel 2016, Ala d’Amico vince il Paula Rhodes Memorial Award.